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sabato 31 dicembre 2011

Auguri a tutti gli amici Blogger per il capodanno 2012

Ormai siamo arrivati alla fine del 2011,
mi sembra ieri che avevo festeggiato il suo arrivo, 
invece un nuovo anno e passato!
E' grazie al Signore sono ancora quì
aspettando l'arrivo del 2012,
in questo mio video che ho creato 
ho fatto qualche commento sul 2011 che se ne va,
e sul nuovo anno che arriverà,
sarebbe stato bello pubblicarlo 
pochi minuti prima della mezzanotte
ma dove mi trovo ho internet ha singhiozzo 
ed ho profittato del momento buono,
guardandolo immaginate  di trovarvi
verso la mezzanotte  del 31 Dicembre
Grazie a tutti voi per l'amicizia che mi avete dato 
in questi sei mesi di attività del mio blog 





mercoledì 28 dicembre 2011

Gli auguri del caro amico Luciano.

Buon giorno da qualche giorno mi trovo in montagna
per trascorrere qualche giorno di vacanza ( lavoro)
da qualche anno dove ho un piccolo appartamento
mi sono preso l'impegno di amministrare il condominio, 
sarei l'amministratore della domenica,
oggi ho ricevuto la visita di mia figlia che mi ha portato la cartolina degli auguri 
dell'amico Luciano dall'Antartide dove si trova per lavoro,per chi non lo conoscesse vedi post,
dedicato ad un caro amico del 04/11/2011
qui in compagnia dei suoi amici

colgo l'occasione per farvi vedere qualche foto 
 di come può cambiare il panorama di anno in anno


Nevicata del 2008
2010

2011 anche l'inverno con l'austerity
ha risparmiato facendo poca neve





domenica 25 dicembre 2011

Il meritato riposo

Dopo un' intensa notte di lavoro per portare 
letizia sollievo e un po' di felicità
a grandi  piccini nonni 
e ammalati di tutto il mondo

     all'alba è arrivato il meritato riposo 
parliamo tutti piano l'asciamolo riposar
dopo quel tutto lavorar.
ascoltiamoci in silenzio questa bella canzone
del Santo Natale
in letizia con tutti i nostri cari



              

mercoledì 21 dicembre 2011

Imiei auguri di Natale

 ^
Oggi  

vorrei farvi

i miei piu sinceri auguri,

di un lieto Natale! Ha tutti voi 

postando questa poesia di un caro 

amico scritta in accasione del  Santo Natale

del duemila e due  dedicandola alla nostra giovane 
e verde età 
questo è un 
omaggio
al suo caro
riccordo

poesia in dialetto
Grazie, Signor

Te ringrazie,signor 
de averme dat la vita,
de averme mès al mondo
par conoscer,amirar
la perfeziòn 
de la to creazion, 
de averme dat sto spirito
gioiòso curiòso,
cargo de sogni, 
de ilusion,
de quela armonia 
che come na canzòn.
A sempre compagnà la vita mia.
Anca in te i di pi funèsti 
de i me pi tristi ani ti 
te me à fat gioir 
pensando a l avenir.
pò dòpo el temporal, 
po dopo la tempesta 
torna a brilar el sòl, 
torna la festa 
de i oselet che canta 
le melodie del ciel.
E  ades  che l me cavel 
el è  deventa biso, 
che i  afani de i  me  ani,
i me disegna el viso 
me resta el to soriso,
an cor colmo de amor 
co' i sogni e le speranze 
de la me verde età,
che co l respir de l anema
  Signor te me a donà.

tradotta
Grazie Signore

Ti ringrazio, signore di avermi dato la vita,
di avermi messo al mondo per conoscere , 
ammirare la perfezione
della tua creazione. Di avermi dato questo spirito
gioioso, curioso, carico di sogni, di illusioni,
di quella armonia che come una canzone ha sempre accompagnato la vita mia.
Anche nei giorni funesti tu mi hai fatto gioire pensando all'avvenire,
dopo il temporale dopo la tempesta 
torna a brillare il sole, torna la festa
degli uccellini che cantano le melodie del cielo.
Ed ora che il mio capello è diventato grigio,
che  gli affanni degli anni mi disegnano il viso mi resta il tuo sorriso,
un cuore colmo di amore con i sogni e le speranze della mia verde età 
che con il respiro dell'anima Signore mi hai donato.

Giancarlo Dal Prà

In questo mio video ci sono i miei
più sinceri auguri di buon Natale.









venerdì 16 dicembre 2011

Il mio grande grande!!! Amico Rossano

Oggi vi voglio presentare uno dei miei tanti amici,
questo è veramente un "grande" amico,
certamente qualcuno di voi avrà 
 sentito parlare di Rossano Galtarossa, Padovano!
e uno che pratica canoa fin da ragazzino,
io l'ho conosciuto una ventina d'anni fa,
essendo amico dei genitori della fidanzata,
ho detto grande amico e come un gigante! 
Un gigante buono e generoso, 
le foto sotto postate risalgono ad una decina di anni fa 
dopo la sua vittoria alle Olimpiadi di Sidney 
con la medaglia d'Oro,
io e una mia amica avevamo organizzato una festa in suo onore 
e lui come sempre ci ha onorato della sua presenza,
avevamo un agriturismo tuto per noi
in quel'occasione avevo invitato il presidente della pro loco locale
che le ha consegnato una targa di riconoscimento

io avevo realizzato due acquerelli 
con dei sogetti a loro graditi 


con mia figlia Gloria 


quella sera per l'occasione  
avevo un ospite straordinario


mio fratello Tomaso!!!
Con la moglie e i suoi nipoti 


alla fine ho voluto Anch'io un momento di gloria 
per sentirmi un po' alla sua altezza o dovuto salire sulla sedia,


questo giovane ha già Fatto cinque Olimpiadi 
con quattro medaglie vinte un oro un argento due bronzo,
adesso sta allenandosi per la sesta.
In questo breve filmato ci sono alcune sue foto
e l'elenco delle sue vittorie fino all'Olimpiade di Pechino



domenica 11 dicembre 2011

Aspettando la prima neve

Quest'anno la neve non vuole proprio arrivare!
Così ho pensato di farvi vedere una nevicata
di qualche tempo fa,
nella speranza di poter avere anche quest'anno,
un bianco Natale nella gioia di grandi e piccini!

martedì 6 dicembre 2011

Tomaso ultime notizzie

Questa mattina o sentito 
mio fratello Tomaso per telefono
e l'ò trovato bene  
e manda un abbraccio a tutti voi, 
 però ho capito che già a qualcosa per la mente.

El vecio alpin la la scorza dura geri le stat opera
e sta matina le monta do dal let lu sol!

Il vecchio alpino a la pelle dura 
ieri e stato operato e questa mattina e sceso dal letto da solo!

le drio prepararse par la adunada de Bolzan 
          la ghe nè le croserosine che lo speta                  
 Sta preparandosi per l'adunata di Bolzano
dove ci sono le crocerossine che lo aspettano


el se troa tant ben co sta infermiera quà
 no so come la vae a fenir,

si trova tanto bene con questa infermiera 
  non so come vada a finire


dopo ghe ne quea de le punture 
infermiera addetta alle iniezioni


le ghe fae un po mal , 
ma vutu meter dopo ???

  le faceva male un po', 
      ma vuoi mettere dopo???  
                                
speriamo che la cosa si risolva nel migliore dei modi 
e che rimanga tra noi 

in pì ghe nè na vose che pararie!!! 
Chè el volese alenarse pàa maratona de noa yorc

          corre voce che voglia  allenarsi 
         per la maratona di nuova York


Cusi la dit se i cor sti vecet quà
vutu che un vecio alpi el sia de manco!!!

lui a detto se corrono questi vecchietti 
può benissimo farlo un vecchio Alpino!!!

ades col torna el ve speta tuti co le braza verte,

Al suo ritorno vi aspetta tutti a braccia aperte.


col so gran cor e tut el so amor,

con il suo grande cuore e tutto il suo amore

sabato 3 dicembre 2011

Il mio primo post

Buona sera amici ed amiche 
questo è il link del mio primo post
da qui sono partito sono poco più
di quattro mesi e mi  sono accorto
di aver fatto molta strada,
grazie al mio maestro, mio fratello Tomaso,
mi sembra ieri, quando mi ha convinto 
 ad iniziare questa avventura,
che adesso sono contento  di averla iniziata,
e grazie a lui e a tutti i suoi amici,
che pian piano sono diventati,
anche i miei amici,
GRAZIE!!!

Ormai mancano pochi giorni,
al santo Natale e ho pensato
di scrivere una breve poesia
in dialetto veneto
(della piana della Sernaglia)

Nadal  domila undese,

Bambin bambin!!
Bambin picolin,
bambin poaret!
Dopo domila anni, 
te se ancora al fret,
tuti e te fa festa, 
siori e poaret,
ma anime frede,
anime gelade,
ti col to amor,
te riscalda anema e cor,
portando la pace,
la luce, e l'amor.

traduzione in Italiano

Natale  duemila undici,

Bambino bambino!!
Bambino piccolino,
bambino poveretto!
Dopo duemila anni,
 sei ancora al freddo,
tutti ti fanno festa,
signori e poveri,
ma anime fredde,
anime ghiacciate,
tu con il tuo amore,
riscaldi anime e cuori,
portando la pace,
la luce, e l'amore.

S.Tiziano.

mercoledì 30 novembre 2011

Ancora un po' di colore prima che arrivi il bianco mantello invernale

U n  soleggiato
   piccolo angolo di paradiso terrestre,
 e sempre Più difficile trovare posti incontaminati,
per fortuna in campagna, 
ce ancora chi ama le vecchie tradizioni,
e le sane abitudini.

"Le mede"
(olio su tela 50x70)


domenica 27 novembre 2011

SORPRESA

Oggi ho ricevuto da Net- Parade 
 un attestato, che il mio blog ha ottenuto
più di diecimila punti in un mese,
questo mio traguardo e merito vostro
che mi avete votato, in voi o trovato dei veri amici,
e una grande famiglia che fino a quattro mesi fa 
non sapevo nemmeno dell'esistenza
un sincero grazie a tutti voi
 Queste due canzoni sotto postate
le dedico a tutti voi sperando 
che siano di vostro gradimento,

 

ha me il molleggiato piaceva,
e mi piace tuttora spero che piaccia
anche a qualcuno di voi,

 

auguro a tutti 
una serena settimana 
e un grande abbraccio


giovedì 24 novembre 2011

Il mio ritorno alla pittura

Finalmente sono riuscito!

Il quadro sotto postato l'ho dipinto dopo sei anni
di inattività pittorica,
  questo grazie anche a tutti voi,
che mi avete dato fiducia e amicizia
spronandomi a ricominciare,
piano piano sto facendo sparire 
tutta la ruggine accumulata in questi anni,
ho dipinto questo quadro
 guardando una vecchia foto,
     di questa stupenda città unica al mondo,
   in questa occasione  ho scritto
      questa breve poesia  
<<<<<<>>>>>
L'isola di San Giorgio

Ho sognato un'isola silenziosa
che emergeva dal mare
con luce maestosa,
mare luccicante,
mare ondeggiante,
come una madre
culla i suoi figli,
gondole adagiate,
dal mare cullate,
isola fatata,
isola incantata,
a San Giorgio dedicata.
<<<<<>>>>>
 Tiziano Scarpel.
L'isola di San Giorgio
olio su tavola 40x60

lunedì 21 novembre 2011

Il mio paese e la grande guerra!

Nel mio piccolo paese, in occasione della festa del quattro di Novembre, ogni anno viene organizzato il pranzo dei Combattenti e Reduci anche se i Reduci ormai sono solo cinque ,quest'anno che compivano novanta anni, glie è stato consegnato un attestato di riconoscimento,il mio paese si trova luogo le rive del piave di conseguenza era in prima linea, in paese ci sono tre monumenti
che ricordano la prima guerra mondiale.
Questo monumento è dedicato ha tutti gli Arditi d'Italia.
Queste sono le lapidi del monumento.
 
Come si presentava la piazza 
in quei giorni di guerra.
 Questo è dedicato al 30° fanteria, 
la via qui di fronte dove ho abitato per quaranta anni
si chiama via 30°reggimento fanteria in 
in onore di quei valorosi che in quei giorni
anno difeso la nostra Patria.

Questa e la lapide
Questa e la foto dell'inaugurazione come si vede 
anche in quel lontano mille novecento trentotto
pioveva

  Questo monumento rappresenta 
l'aggresione all'Italia dall'impero Austro Ungarico
  Come si presentava la piazzetta san Rocco
alla fine della guerra, dove cera 
quella piccola fontana 
ora c'è il monumento foto sopra
questi sono due combattenti
della seconda Guerra Mondiale 
quello di desta è ancora vivo lo vediamo nella foto sotto
nel giorno della festa, felice con il suo attestato 
il filmato quì sotto dell'alza bandiera 
e della deposizione della corona d'alloro






giovedì 17 novembre 2011

Riccordo Marchiggiano

L'Autunno e ormai  inoltrato,
alla mattina i prati si tingono d'argento,
il sole stanco, alla sera ci saluta presto,
prima che arrivi l'inverno che e ormai alle porte,
ho pensato di postare questo quadro,
dipinto nel periodo
che ho soggiornato a Recanati,
città del Leopardi,
  dove si può ammirare il colle dell'infinito,
la torre del passero solitario,
la piazzetta del sabato del villaggio,
  e tanti luoghi a lui cari,
città pure del tenore Beniamino gigli, 
nei dintorni le bellissime cittadine quali,
Osimo, Castelfidardo, e Loreto.
Loreto  ( olio 50x70 ) 
Ho postato questo quadro pensando alla 
bella e calda estate appena trascorsa.
                                                                                                  

mercoledì 16 novembre 2011

who's your hero

Ieri sera ho ricevuta dalla cara amica Mirta l'invito di divulgare la catena dei cinque santi ha cui ti  senti più legato per devozione
Santa Rita, ha qui devo personalmente una grazia
San Valentino, vescovo patrono del mio paese
San Giovanni Battista, patrono della nostra parrocchia
San Antonio da Padova, ha qui sono sempre stato devoto
San Tiziano, patrono della diocesi di Vittorio Veneto la mia diocesi,
le mie motivazioni,  sono santi che sono sempre stati venerati nella mia famiglia e nel mio paese le loro vite sono ben note a tutti i credenti,
per i nomi dei cinque amici, Mirta spero che mi scuserai ma i cinque nomi io non li metterò perchè potrei fare cosa sgradita a qualcuno, e rischio di non mandarlo ha chi lo gradirebbe, invito tutti i miei amici e amiche senza nessun obbligo, che volesse pubblicare un suo post con i cinque santi a loro più cari
possono farlo di loro iniziativa, nel rispetto di chi non lo fa
buona giornata a tutti.
Tiziano.

sabato 12 novembre 2011

Io cameriere

La storia che oggi vi racconterò, e come sono finito per puro caso ha fare il cameriere per tre stagioni, tutto ebbe  inizio nei primi giorni dell'estate 1959, avevo diciotto anni ero appena uscito da una malattia con una lunga convalescenza ed il medico mi aveva prescritto il cambiamento d'aria, in montagna almeno per un mese in quei periodi i soldi bastavano si e no per mangiare, 
chi aveva i soldi per la montagna?
allora approfittando di una gita organizzata dalla locale filanda, a Cortina d'Ampezzo, passando per San Vito di Cadore notai che all'albergo al Pelmo cercavano un ragazzo tuttofare per la stagione estiva, per me e stata come la manna dal cielo, cosi ai primi di Luglio, presi la mia valigia, e iniziai la mia prima avventura lontano da casa, il mio lavoro consisteva nel prendere il latte al mattino, accompagnare i clienti in stanza, portando loro le valigie, accudire il piccolo orto, pelare le patate e così via,in quel periodo notai che tra me il factotum, e i camerieri loro erano un gradino più su, cosi alla fine stagione mi accordai con il padrone, se io avessi imparato a fare il cameriere, lui mi avrebbe assunto già per la stagione invernale,
come arrivai a casa iniziai subito a darmi da fare, il sabato, la domenica, alla sera dove avevano bisogno, bar ristorante, tuto quello che capitava, così all'inizio di Dicembre, ero già pronto, le foto sotto postate, risalgono ha quei tre anni in veste di cameriere.

Aspirante cuoco
nell'estate del 1960 avevamo avuto ospite
Ercole Baldini campione di ciclismo,
nel 1958 vinse titolo olimpionico, record dell'ora, giro d'Italia,
e il campionato mondiale,
era soprannominato il treno di Forlì!
quì il padrone ha me è al cuoco aveva dato un pomeriggio libero ci ha consegnato sci e scarponi, mandandoci a sciare, mai messo gli sci potete immaginare cosa sia successo, l'abbigliamento era un chesual di prim'ordine, io co i pantaloni da cameriere, il cuoco rigorosamente pantaloni a quadretti 
questa è la nostra gloriosa fine!

martedì 8 novembre 2011

Ricordo di Bertinoro

Negli anni settanta ottanta nel mese d'Agosto io e altri due amici ci prendevamo una settimana di ferie all'aria aperta, avevamo tutti e tre la pennello mania, le metè preferite erano la Romagna e le Marche, in questa foto mi trovavo nelle colline sopra Cesena dove c'era questo piccolo paese arroccato, preparato cavalletto tela e colori ognuno a iniziato ad abbozzare un angolo diverso di quel luogo, era una splendida giornata di sole, allora perchè non approfitarne!  E mi sono tolto la camicia tutto andò bene, soltanto alla sera mi sono accorto di essere come un peperone, ero talmente attratto dal paesaggio che non mi ero accorto che stavo arrostendo,
come si può notare anche nella foto, ero abbastanza colorito ,
 questo sotto è il quadro di quel giorno che difficilmente dimenticherò.
Bertinoro
(olio 50x70)

venerdì 4 novembre 2011

Dedicato ad un caro amico


Il post di oggi voglio dedicarlo ad un caro amico, "Luciano",
l'ho salutato l'altra sera, come tutti gli anni in questo periodo prepara le valigie
lascia moglie figli e nipoti per recarsi dal suo amore "l'Antartide"
in questa occasione ho voluto dedicargli
delle rime
 I miei ricordi di un caro vecchio amico 
   Luciano "tuttofare
Insieme si lavorava io falegname,
lui meccanico attrezzista,
la squadratrice si rompeva,
Luciano in moto la metteva,
la pressa non andava,
Luciano la riparava!
Luciano vieni qua,
c'è il muletto che non va!
Quando hai finito col muletto,
prendi il furgone, 
vai alla stazione,
c'è un pacco da ritirare,
non fa in tempo scendere dal furgone,
che s'è tranciato un bullone,
e la bordatrice bisogna far funzionare,
venne il tempo della fiera,
a Milano bisogna andar,
anche là tanto c'era da lavorare e riparare,
quella trasferta inaspettata,
una settimana è durata,
e alla sera dopo quel tanto lavorare,
la Milano volesti visitare,
 con il passare degli anni,
due diverse strade noi prendemmo,
io in proprio mi misi a lavorare,
tu il mondo girare,
in Antartide volesti andare,
anche in quel sperduto posto,
tutto misi a posto,
il gatto in moto non andava,
e Luciano lo riparava,
Luciano c'è la pista da preparare,
chè l'aereo deve atterrare,
tu partivi e la tua innamorata,
Giuliana lasciavi,
il tempo passa in fretta,
a casa ci sono,
Giuliana Moira luca e Silvia
che ti aspetta,
per ventuno anni in Antartide sei andato,
il tuo cuore alpino hai portato!
Ti sei fatto onore,
dimostrando il tuo buon cuore,
anche quest'anno vuoi ritornare,
anche i tuoi nipotini devi salutare!
Ti auguro un buon ventiduesimo viaggio,
dove la tua bella Antartide ti aspetta.
Tuo amico Tiziano

In questo video ci sono le foto 
da lui gentilmente fornitemi