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martedì 22 maggio 2012

Per un pugno di ciliege

Ogni volta che vedo un ciliegio
 la mia mente ritorna a quel lontano 
pomeriggio di tanti anni fa
 Tutto ebbe inizio in una calda 
domenica mattina di maggio.
 Come tutte le domeniche dopo la Santa Messa 
mi fermavo con gli amici nel sagrato 
per decidere dove passare qualche 
ora in compagnia nel pomeriggio.
Uno di noi azzardò, perchè 
non andiamo in quel campo
a rubare un po di ciliegie; io non accettai 
la proposta perchè l'anno precedente
avevo avuto un'analoga 
esperienza poco piacevole.
Io proposi, perchè non andiamo nel Montello
dove ho degli zii e possiamo mangiare ciliegie 
finchè vogliamo senza doverle rubare.
L'unico problema era che bisognava 
avere la bicicletta e attraversare il fiume Piave
che in quel periodo ha sempre poca acqua.
Di cinque che eravamo solo uno accetò.
Appena mangiato, senza dire nulla ai genitori,
altrimenti era un no secco,
di nascosto prendemmo la bicicletta
e iniziammo l'avventura. 
Prima di arrivare al Piave
c'erano circa quattro chilometri 
da fare in bicicletta
e altri tre a piedi. Lasciammo le biciclette 
in una casa in riva al fiume e a piedi 
ci inoltrammo nel letto del fiume
che in quel posto è largo circa in chilometro.
Acqua ce n'era poca, bella e limpida;
la parte più profonda arrivava al ginocchio

Abbiamo attraversato facilmente,  
in mezz'ora arrivammo 
dagli zii, sorpresi di vedermi da solo 
ci hanno indicato l'albero
dove poter cogliere le ciliegie.
 Dopo averne colte e mangiate a sazietà,
 erano già le cinque, quando decidemmo 
di tornare; salutammo e ringraziammo gli zii. 
Tutto era andato secondo i nostri piani 
finchè non arrivammo sulla riva 
del Piave che si presentava così:
minaccioso, forse aveva piovuto in montagna,
con il caldo si era sciolta la neve;
cosa fare non c'erano cellulari.
Ritornare sul Montello  ma non c'erano macchine
che avrebbero potuto portarci a casa.
Decidemmo di attraversare:
mettemmo pantaloni e maglietta 
legati sopra la testa, essendo l'acqua torbida 
non potevamo sapere quanto era profonda.
Per primo entrò il mio amico Mario,  
io subito dopo;
l'acqua saliva velocemente  
e Mario venne travolto 
dalla corrente impetuosa; a quel punto 
mi lasciai andare per seguire lui
e ci lasciammo trasportare dalla corrente
nuotando verso la riva dove arrivammo 
stremati seicento metri più a valle.
tutti inzuppati, ma felici della nostra avventura,
ritornammo a casa con i sandali distrutti, 
i vestiti tutti bagnati.
 Mia madre voleva sapere dove ero stato,
sentendo il mio racconto il volto le s' imbiancò,
prese il bastone e subito a letto senza cena.
Alla bicicletta venne messo il lucchetto,
così  andò anche per Mario.
Io le sgridate le  presi anche da sua madre,
perchè io avevo tredici anni 
e lui ne aveva solo undici.
Ho iniziato a rendermi conto di cosa 
avevo fatto solo quando ho 
avuto anch'io dei figli;
ogni volta che sento parlare di ciliegie
mi vengono i brividi. Non per 
l'acqua gelida di quel giorno,
ma pensando 
a cosa poteva succedere
a causa della nostra bravata. 
*******************
vi ricordo la mia personale
di pittura nel blog la vostra 
Arte di Carla Colombo 
dal primo al quindici giugno
http://lavostraarte.blogspot.it/



83 commenti:

  1. E' l'incoscienza dei ragazzini, Tiziano. Le cosiddette marachelle che possono costar care e l'importante è poterle raccontare.
    Cristiana

    PS La tua mostra me la sono segnata e non mancherò di gustarmela.
    Cristiana

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  2. Caro Tizioano la ricordo quella marachella cercai di calmare la mamma vedevo era furibonda nostro patre era emigrato mi pare in piemonte io ero agli inizi della mia esperienza di fare il fotografo, sono cose che succedono nella gioventu, è belle essere qui a raccontarle. Ciao con un abbraccio forte.
    Tomaso

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  3. Vi è andata bene,comunque mi piace come l'hai raccontata!Buona serata!

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  4. ci credi se ti dico che quelle ciliegie di quel magnifico albero proverei a mangiarle tutte!?!?!? Un abbraccio SILVIA

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  5. Frutta appena raccolta della pianta sono più gustose ..

    L'avventura era un po 'spericolato e cioè quando si è giovani non c'è consapevolezza del pericolo

    Un abbraccio amico.

    entanadefoto.blogspot.com.es

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  6. Tiziano, purtroppo non c'è mai da fidarsi dei ragazzini, perché non sanno valutare il pericolo.
    Ma tutto è bene quello che finisce bene.
    P.S. - Vado sempre da Carla, quindi vedrò anche la tua personale.

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  7. chi di noi nn ha rubato le ciliegie?
    comunque da piccoli si fanno certe bravate che ora sembrano cose tanto assurde!!! ora, col senno di poi!!
    ma l'infanzia era bella quella volta!!!!!
    baci

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  8. anche a me piaceva rubarle le ciliege,anche se chiedendole ce le avrebbero date lo stesso,ma quelle avevano in più il gusto del proibito.Incoscenza dei ragazzi,meno male che la racconti con un sorriso,ciao Tiziano

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  9. Mamma mia, Tiziano, è proprio il caso di dire che "Qualcuno", Lassù, vi ha tenuto una Mano sulla testa...
    ...grazie al Cielo sei qui oggi a raccontarcelo !

    Un abbraccio, carissimo...
    ...ps: condivido la tua passione x le
    ciliegie ^_^ !!!

    Ultima cosa:
    la prossima, sarà la mia settimana "fuori dal blog", ma per la tua personale da Carla farò un'eccezione !

    A presto, dunque!

    M@ddy

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  10. Che bel racconto di vita vissuta,caro zio....mia nonna abitava in campagna e quindi puoi immaginare .....comunque si a quell'età si è incoscenti ...sai da noi si dice che ai piccoli ci pensa S.Pupa.....sopratutto quando scampano ad avventure troppo pericolose :)

    Baciotti by Pixia!! :)

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  11. Buongiorno Cristiana
    il bello è poterlo raccontare
    però inconsapevolmente avevo rischiato grosso buona giornata

    Tiziano.

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  12. Ciao Tomaso il bello e propri quello di poterlo raccontare,
    adesso che mi rendo conto non li dimenticherò mai quei momenti
    ciao un abbraccio

    Tiziano.

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  13. Ciao Olga era tanto che volevo raccontarla, ho voluto aspettare proprio il momento delle ciliegie
    anche se piovosa ti auguro
    una buona giornata!

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  14. Ciao Silvia!
    Sarebbero un po' troppe,
    ma una bella scorpacciata
    si può fare,
    la foto e di ieri,
    sei invitata a mangiarne a crepapelle peccato
    che sei troppo lontana,
    e la pioggia di questi giorni
    le fa cadere tutte a terra
    un caro saluto

    Tiziano.

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  15. La frutta raccolta dall'albero
    ha un sapore diverso specialmente
    specialmente se raccolta avventurosamente
    ciao Ventana
    un'amichevole abbraccio

    Tiziano.

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  16. Ciao Ambra io sono stato fortunato
    più di una volta,
    l'Angelo custode esiste!
    Grazie anticipatamente
    per la tua presenza da Carla
    buona giornata.

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  17. Ciao Marisa ervamo spericolati come i ragazzini d'oggi, soltanto c'erano meno pericoli ed eravamo più bonaccioni
    baci

    Tiziano.

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  18. Ciao Gabe ci ho provato ha rubarle un paio di volte ma non facevo nemmeno il tempo di assaggiarle che dovevo correre perchè arrivava il padrone,
    non ero capace di farla franca,
    buona giornata.

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  19. Sì cara Maddy è vero l'Angelo custode esiste veramente
    e mi ha sempre protetto,
    a quel'eta era più forte di me la passione per le ciliegi voglio dire che c'era anche tanta fame,
    un forte abbracci

    Tiziano

    P:S:un grazie di cuore per la tua graditissima visita da Carla
    ciaoo!!

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  20. Ciao nipotina mia mamma diceva sempre che c'ere l'Angelo custode
    ma sai io ci credo, perchè non ho combinato solo quella, ma ne ho combinate un mucchio,
    un caro saluto zio

    Tiziano.

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  21. Bell'avventura anche se rischiosa! Ma Tomaso è tuo fratello? Ciao, Arianna

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  22. ciao Tiziano che avventura, da piccoli si e' un po' incoscienti, si pensa solo a risolvere il problema senza pensare alle eventuali conseguenze, siete stati fortunati, ho capito tante cose anch'io maturando, ciao complimenti e grazie per il racconto, buon pomeriggio a presto rosa.))

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  23. Certo Arianna Tomaso e il mio grande fratellone e lui il mio maestro,l'avventura è sempre bella quando si può raccontare
    ciao buon pomeriggio

    Tiziano.

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  24. Ciao Rosa io mi rendo conto che anche adesso che non sono più bambini
    non è facile farle capire
    certe cose,
    non si finisce mai di maturare
    grazie per la condivisione del mio racconto,
    buon pomeriggio a presto,

    Tiziano.

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  25. quando si è bimbi non ci si rende conto dei pericoli
    quando si è genitori invece si trema pensando a cosa potrebbero combinare i nostri figli

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  26. Ciao Vale io ho dovuto avere dei figli per capire perché mia mamma mi aspettava tutte le notti alzata finché non arrivavo,
    buona serata,

    Tiziano.

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  27. Mammamia Tiziano che brutta avventura, ma sono convinta che per te è stata un'avventura che ti ha fatto crescere e diventare un uomo molto responsabile.
    Un abbraccio
    Mandi

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  28. Buongiorno Tiziano, quando sei giovane non si vede pericolo, ma fortunatamente tutto è andato bene. Rimasta nella memoria un'avventura affascinante.
    Abbracio.

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  29. quando si è bambini non ci si rende conto dei pericoli che a volte si corrono,ma tutto è avventura.
    Quando poi si diventa genitori si capisce e forse anche esageriamo dimenticandoci come eravamo.
    Comunque una bella avventura da raccontare.
    ciao

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  30. ¸.•°`♥✿⊱╮
    Uma aventura e tanto... quando crianças nunca temos medo de nada.
    Por isso é que dizemos aqui: Deus protege as crianças e os loucos!!!
    Beijinhos.
    Brasil.
    ♥✿⊱╮

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  31. mi è piaciuta la descrizione dell'albero di ciliegie
    la tua nipote Serena

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  32. Ciao Rosetta i sbagli aiutano ha crescere importante che siano sbagli che si passano rimediare
    grazie buon pomeriggio.

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  33. Hai ragione Carolina tutto è bene quel che finisce bene, in più
    rimane la grande avventura
    un abbraccio e buon pomeriggio

    Tiziano.

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  34. Una bella avventura che mi ha aiutato
    a capire tante cose
    ciao Lu buon Pomeriggio

    Tiziano.

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  35. Ciao Adriana e vero a volte esageriamo ma e propri in base ai nostri errori, che vorremmo che i nostri figli non li facessero
    ciao buon pomeriggio.

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  36. Olá Inês Eu acredito que há alguém que protege ni
    porque banbino através da combinação de muitos
    beijos todos os italianos

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  37. Ciao Serena vieni a trovarmi ancora
    ciao nonno

    Tiziano.

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  38. ti capisco,non è facile pensare che prima o poi non ci saranno più.
    Grazie di tutto
    Lu

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  39. mi ha fatto molto sorridere questa avventura perchè è tipico dei ragazzi non si pensa mai alle conseguenze delle proprie azioni, dai però le ciliegie erano buone almeno?

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  40. Adesso alla nostra età e dopo tanti anni possiamo raccontare con un pò di indulgenza e magari sorridere.Ma certe avventure potevano veramente finire male.Spero che il ricordo non ti tolga il piacere di una bella scorpacciata,se è possibile direttamente dall'albero.A me le ciliegie piacciono solo così,e per fortuna che ancora posso farlo.
    Un caro saluto,Tiziano.

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  41. Che ciliegio maestoso!
    ....certo che eravate ragazzini coraggiosi alla scoperta di nuove emozioni
    Buona serata!

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  42. Cose che si facevano ai tempi nostri, ora sarebbe impensabile, però sono stati dei favolosi bei tempi! buona serata...ciao

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  43. Mi sono resa conto che per crescere e maturare a volte si affrontano delle avventure rischiose!!!

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  44. A volte da bambini siamo proprio incoscienti! Fortunatamente a te come a molti altri di noi è andata bene :-)

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  45. bello immergerci in questi ricordi che sanno di gioventu' onesta nonostante qualche piccola marachella perdonabile per quell'età.
    ciaoooo ed a presto

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  46. Ciao Lu! Grazie per questo tuo gentile pensiero buon pomeriggio

    Tiziano.

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  47. Ciao Gunther non dimentichero mai quella gelide attraversata, e naturalmente neanche le ciliegie ne è valsa la pena,
    buon pomeriggio

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  48. Ciao Chiccina la mia storia l'o contata un po' sorridendo dopo tanti anni tutto sommato era finita bene,
    quanto alle ciliege la passione non l'o persa l'albero
    della foto che si trova nell'orto di un amico, sopra non salgo più e troppo pericoloso, ma quelle sui rami più bassi salgo con la scala e ma le mangio tutte,
    ciao un caro saluto

    Tiziano

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  49. Ciao Simo siamo venuti coraggiosi senza renderci conto di quel che succedeva per fortuna e
    andato tutto bene,
    ciao buona serata.

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  50. Ciao Giancarlo certe nostre avventure
    sono impensabili ai giorni nostri questo e vero,
    ma le nostre avventure erano rischiose ma pulite non come i rischi che corrono i giovani oggi,
    ciao e buona serata.

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  51. Ciao Elettra alle volte bisogna sbagliare per poter imparare,
    buona serata

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  52. quella scappatella l'ò pagata cara a quel tempo però la lezione mi è servita ad evitare altri sbagli ciao Adriana buona serata

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  53. Su questo hai perfettamente ragione Carla le nostre erano tutte marachelle pulite
    ciaooo buona serata
    a presto.

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  54. Memories...memories...and great photos...
    I missed you, man!
    Hug
    BShell

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  55. Ma lo sai che ti avevo commentato per prima e non vedo il mio commento..boh
    Ti avevo scritto che leggendo mi hai messo una paura, si è vero quando si è piccoli non si capisce il pericolo che si corre, e io ero una piccola peste hihi ma sbagliando si impara!!
    buon w.e.
    Anna

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  56. Sapendo quante insidie nasconde il Piave...beh, siete stati davvero fortunati!!!
    Cinzia

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  57. Caspita Tiziano che avventura! Meno male che oggi possiamo tutti ascoltarla sorridendo!
    Buona domenica!

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  58. Olá Isabel certas lembranças permanecem na mente
    riaffiarano e às vezes com um pouco de nostalgia
    um grande abraço

    Tiziano.

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  59. Olá amigo bom bom fim de semana para você também

    Tiziano.

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  60. Ciao Anna questi sono i misteri del blog capita anche ha me delle volte,
    sono contento nel sentire che anche tu eri una piccola peste, io no ho combinate di tutti i colori, per fortuna avevo un grande
    Angelo custode,
    buon fine settimana

    Tiziano.

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  61. Ciao Cinzia il Piave lo conoscevamo bene, di nascosto eravamo sempre in acqua ma non da soli e in più in una situazione del genere,e sempre bene quel che finisce bene
    buon pomeriggio

    Tiziano.

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  62. Ciao Sciarada l'unica cosa positiva
    e di essere qui a poterla raccontare
    quante cose ho fatto senza pensare alle conseguenze,ma per fortuna ho sempre avuto un buon angelo custode
    che prego tuttora perche ci credo,
    buon weekend

    Tiziano.

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  63. °`°º♫°♫♫♪¸
    Bom sábado!
    Bom fim de semana!
    Beijinhos.
    Brasil.
    º♫°♫♫♪¸

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  64. Grazie Tiziano
    del tuo passaggio al mio blog.

    Il tuo racconto lascia una riflessione.

    Quanto si possa essere ingenui da ragazzini.

    Noi, qui in Emilia siamo "ragazzini" come voi...e sai perchè!

    Perchè le televisioni ed i mass media...non raccontano veramente come stanno le cose...gli Emiliani, come detto nel mio post...non URLANO e ci considerano ingenui ragazzini a non raccontare che le cose sono come NON LE DICONO.

    ...mentre ancora la terra trema...e ci sono disastri inestimabili, forse anche le falde acquifere con le ultime scosse saranno compromesse, e le irrigazioni sono a rischio inquinamento...stringiamo i denti e speriamo!

    I pantaloni corti...li abbiamo abbandonati...e la realtà non è quella ovattata che lasciano trapelare dalle televisioni.

    GRAZIE, se non si può fare altro, confidiamo in una vostra preghiera!!!...GRAZIE di cuore!!! NI

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  65. Mia madre usava il battipanni, quello di canna d'India. Sai che io facevo le vacanze a Segusino e ci tuffavamo dal vecchio ponte di Fener (con il costume da bagno però). Ero reduce da una broncopolmonite e avrei dovuto vedere l'acqua solo con il binocolo. Ecco spiegato il battipanni. Per la mostra non preoccuparti, il 1° giugno sarò da Carla. Buona domenica.

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  66. ciao Ni!
    grazie ha te di avermi accettato,

    e so felice di sentirmi dire che siete come vi ho giudicati
    fieri e dignitosi,

    Emiliani o Veneti siamo uguali ho lavorato con gli emiliani e ci siamo trovati bene entrambi la tua e una bellissima terra che conosco abbastanza bene,

    noi Veneti siamo i polentoni e ne sono orgoglioso basta lavorare pagare e tacere,
    non conosco il vostro detto ma so che ci assomigliamo,

    voglio dirti una cosa che i ragazzini fanno senza sapere il perché lo fanno:

    Gridano e allora qualche volta vale la pena di gridare,
    non per chiedere ma perché il mondo sappia la verità di come viene trattata la gente dignitosa
    da chi dignità non ne ha,

    spero che tu possa passare una notte tranquilla e una serena domenica con le persone ha te piu care ciao

    Tiziano.

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  67. Il Piave a quei tempi era la nostra spiaggia, io non ho preso la bronco polmonite ma i dolori alla schiena si, per non far sapere a mia madre che andavo al Piave tenevo addosso gli slip bagnati e così per la sera erano asciutti, l'umidità di allora viene fuori adesso.
    ciao buona domenica.

    RispondiElimina
  68. Il Piave a quei tempi era la nostra spiaggia, io non ho preso la bronco polmonite ma i dolori alla schiena si, per non far sapere a mia madre che andavo al Piave tenevo addosso gli slip bagnati e così per la sera erano asciutti, l'umidità di allora viene fuori adesso.
    ciao buona domenica.

    RispondiElimina
  69. Olá Ines bom domingo e boa semana.
    beijos italianos :))

    RispondiElimina
  70. Meno male che si è risolto tutto per il meglio, questa avventura poteva finire veramente nel modo peggiore.
    Per il letto senza cena, magari non avevi neanche fame vista la "spansada de sarese" che avevi fatto dagli zii.
    Un caro saluto
    Gabry

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  71. beh dai è andata bene, ma che avventura dai

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  72. Belle foto...buona domenica caro Tiziano!
    Un grosso bacio

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  73. Che bello....
    anch'io ricordo una situazione simili
    in una estate ...lontanissssima1
    Buona Domenica

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  74. E' andata bene, Tiziano.

    Bello l'albero di ciliegie.

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  75. Ciao Gabry per la cena non c'era problema anzi potevo rimaner digiuno anche il giorno dopo "co cuea spansada de sarese che vee magnà", il castigo più grande e stato la biciclette
    che per un anno non ho potuta più adoperare,
    un caro saluto
    e buona domenica

    Tiziano.

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  76. Ciao Carmine e andata bene,
    quante cose si fanno a quell'età senza pensare alle conseguenze
    quando vanno bene servono per crescere
    buona domenica.

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  77. Mille grazie Francesca
    ti auguro un sereno inizio settimana
    ciao un bacio.

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  78. Ciao Tiziana chi di noi non ha qualche avventura nascosta nel cassetto,
    buona domenica.

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  79. Ciao Gianna e bello raccontarlo quando va bene grazie,
    buona domenica.

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  80. Mi è piaciuto questo tuo racconto. Mi è sembrato veramente di vederti tutto inzuppato d'acqua :-.)
    Ciao buona giornata
    enrico

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  81. Ciao Enrico ho cercato di raccontaro
    nel modo più reale possibile
    e sono felice di esserci riuscito
    ciao e buona serata.

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