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Lettori fissi

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mercoledì 17 luglio 2013

Invito

Basta vacanze! Devo mettermi a lavorare 
di santa ragione, la meta é vicina e il tempo
velocemente mi viene incontro

Ed essendo questo un periodo di vacanze,
invito quanti si trovassero da quelle parti,
alla vernice della mia personale 
e per chi lo vorrà fare di proposito meglio ancora.
*******
Questa sotto postata e l'ultima
 recensione  scritta  dall'amico
(Nigel Davenport)
 é pubblicata  nel blog
l'Angolo del Sorriso
che consiglio a tutti di visitare
http://langolo-del-sorriso.blogspot.it/2013/07/tiziano-scarpel-i-paesaggi-dellanima.html#comment-form
E voglio ringraziare l'amico Nigel 
per questo suo gradito pensiero,
e come più volte le ho detto,
 lui i miei quadri 
li  leggeva come un libro,
questa volta ha superato se stesso
pubblicando questi tre quadri,
che calzano a pennello con il 
titolo della mia personale,
vi saluto con la speranza di incontrare 
qualcuno di voi a questa mia mostra
Mi scuso con quanti in questo ultimo periodo
non ho potuto visitare il loro blog,
ma purtroppo non ce lo fatta
un forte abbraccio a tutte/i
e arrivederci a settembre!


TIZIANO SCARPEL - I paesaggi dell'anima-





C’è una costante nella produzione di Tiziano Scarpel, artista sernagliese ormai settantenne, ed è la ricerca della forma attraverso la propria coscienza, per cui non è azzardato definire le sue creazioni: “paesaggi dell’anima”. Quasi tutte le sue opere vertono infatti sul paesaggio, ma non sono la fedele riproduzione dello spazio fisico, bensì l’idea che l’artista ha di quello spazio, di quello scorcio, di quella veduta, ovvero la rappresentazione  mentale che se n'è fatto. Egli parte  dalla scena oggettiva, ma la idealizza, sotto la spinta del suo animo romantico e ottimista. I paesaggi appartengono tutti al territorio veneto, un territorio vasto, variegato e pittoresco, dal quale l’artista attinge a piene mani, dipingendo  spesso dal vero e filtrando i soggetti attraverso la propria sensibilità, sicché non è raro vedere opere che rispondono ad un gusto personale, sui generis, come nei papaveri ritratti in un campo di grano maturo; in questo caso l'autore rinuncia alla rappresentazione più ricorrente ed efficace (il rosso dei papaveri sul verde del prato) ed utilizza colori caldi, avvolgenti (rosso su giallo oro) onde esprimere una visione della natura generosa, dispensatrice, materna. 

Il percorso artistico di Tiziano Scarpel può suddividersi in due fasi, cronologicamente indistinte e "mescolate" fra loro, quella della pittura tradizionale, contrassegnata da una maggiore verosimiglianza fra figura e modello, e quella della sintesi, dove è possibile cogliere un "modus operandi" genuino, istintuale, fatto di pennellate energiche e decise. Nelle opere di questa fase, egli decanta la propria produzione da ogni orpello o tentazione manieristica, per approdare ad una pittura essenziale, minimalista, ma di ammirevole efficacia espressiva, come dimostrano gli altri due dipinti proposti. Qui è ben evidente la sintesi, a cui si accennava prima, fatta di rapidi segni e vivaci macchie cromatiche, che proiettano immediatamente l'osservatore nell'atmosfera sospesa della rappresentazione e sono la cifra, la firma, il marchio inconfondibile di Tiziano Scarpel.


In tutti i suoi dipinti è ravvisabile la grande lezione impressionista, interpretata in modo personale, secondo quell' autodidattismo che, anziché essere un limite o una lacuna, è un valore aggiunto. C’è passione e sincerità nelle sue opere, a volte persino un'aura incantata e fiabesca, e c’è la forza di un uomo, che mantiene vivo l’amore per la propria terra e per le  proprie radici, attraverso la poesia della forma, una capacità che alberga soltanto negli animi più grandi.

A. M. (Nigel Davemport )



venerdì 12 luglio 2013

Estate in campagna

La calda estate e arrivata,
e per chi non ama il caldo ma si vuol abbronzare,
in campagna deve andare
e la tua spiaggia così colorata sarà
e quando l'abbronzatura ti 
procurerà un po troppa calura
 potrai immergerti in questa fresca natura
e quando appagato sarai,
il sole e li che ti aspetta,
per donarti la bronzatura perfetta 
Auguro a tutti un'estate su misura,
chi al mare si vorrà rosolare,
chi la campagna sceglierà 
un nuovo mondo scoprirà,
 chi lunghe passeggiate 
nelle immense vallate, vorrà fare 
certamente in montagna si dovrà recare.
Buone vacanze a tutti,  Tiziano.


sabato 6 luglio 2013

Tutti insieme con il grande Tom!

Oggi vi voglio parlare di un piatto tipico 
del sud del Brasile, che va molto di voga
dalle mie parti, il piatto e il Churrasco,
naturalmente modificato dall'originale,
la carne può essere di maiale, manzo o pure pollo
ognuno può sbizzarrirsi come meglio crede 
gli specialisti in questo campo,
sono mio genero e pure mio figlio
prima di tutto bisogna procurarsi un buon braciere
E mentre si sta formando la brace 
mia figlia e mio genero
infilano la carne nelle apposite spade 
questa carne viene lasciata a bagno 
per una notte intera  in un liquido 
composto da vino aceto e spezie varie
il lato negativo e che ogni paio d'ore 
la carne va mossa e girata sotto sopra
E alla  fine viene adagiata sopra la brace
Quello a fianco a Tomaso e il nostro nipote 
figlio di nostra sorella il più anziano 
di tutti i nipoti, sessantadue anni
Qui lentamente sta cambiando colore
i miei tre nipoti  affamati e impazienti
Un pezzettino lo gradirebbe anche lei
Dada una femmina di Labrador di tre mesi
finalmente tutti a tavola si mangia
Eravamo in diciotto, ma qualcuno
per motivi di lavoro mancava,
queste feste sono un po' eccezionali
fatte in occasione del ritorno del grande Tom,
di solito non si fanno tutti i giorni 
al massimo un paio di volte la settimana,
*********
forse nelle ultime parole ho detto qualche bugia
auguro a tutte e tutti un caldo fine settimana 
all'insegna della serenità 
buonumore e pace 


Tiziano.

martedì 2 luglio 2013

Il primo giorno di ferie di Tomaso

Vi presento il primo giorno di ferie in Italia 
del mio caro frattellone Tomaso
qui e con il nostro amico Illario  

a casa nel fra tempo la mia dolce meta
stava preparando il caciucco
di solito lo si fa alla Livornese, 
ma lei a voluto prepararlo alla Sernagliese
senza gusci, solo polpa
un piatto unico da assaporare
di una bontà infinita dove alla fine 
si son leccati pure le dita
Questo e quello che ne e rimasto
dopo la solenne abbuffata
Naturalmente la foto di rito con la cuoca,
Tomaso e mia cognata, le due mie figlie
mio genero e mio nipote 
In attesa del prossimo pranzo
a tutti un forte abbraccio