Questo video è l'incontro con i vecchi amici di quel capodanno di tanto tanto tempo fa
gli amici che vedrete in Questo video alcuni erano parecchi anni che non vedevano Tomaso e Danila .Quando ho chiesto loro di poter realizzare questa festa per rincontrarci dopo quasi trentanni anno detto subito sì solo due coppie non anno potuto partecipare ,ci siamo trovati bene affiatati come un tempo
Il momento dell'arrivo
Il loro stupore
I primi saluti
l'emozione
La felicità
il primo dei tanti brindisi non abbiamo dimenticato nessuno, abbiamo brindato con tutti i presenti e virtualmente con tutte/i voi
Osservando la poesia
81 anni che meraviglia poterci arrivare
Foto ricordo con il capostazione
Con tutte le sue amiche
Il proff.e signora
Con l'amico Gianni e signora quello dietro sulla sinistra è nostro nipote e sua moglie che fa parte della compagnia
Questa video canzone glie la dedichiamo tutti noi naturalmente con il consenso di mia cognata
In quest'anno dove tomaso compie il suo ottantunessimo anno ho voluto dedicarle in poche righe o rime come si vogliono chiamare raccontando la sua vita
MILLENOVESENTOTRENTA
In quel lontano millenovecentotrenta,
in quella piccola casa,
con gran meraviglia si fece festa in famiglia,
dopo tre femmine il secondo maschio era arrivato,
ma con quel poco che c'era da mangiare,
un'altra bocca da sfamare,
a quel maschietto appena nato,subito un nome gli vien dato,
per rispettare le tradizioni come il nonno vien chiamato.
Cresceva tanto in fretta che in pochi anni sali in bicicletta,
non per giocar ma per recarsi a lavorar,
che lavoro poteva far in quel tempo tanto ingrato,
solo quello che pochi volevano far,
e il panettiere se messo far,
così di tutto fatto alla famiglia il pane non è mancato.
Non tanto tempo il Pane pote fare,
perchè di buon mattino la patria lo chiamò a far l'Alpino,
la naia può essere dura se l'affronti con paura,
ma se accetti la vita che ti aspetta il tempo passa tanto in fretta,
dimostrandosi buon soldato si accaparrò le grazie del graduato,
non avendo più il permesso limitato un nuovo lavoro si è inventato,
con la sua fantasia divenne il fotografo della compagnia,
la naia terminò e in paese con passione un studio avviò.
Il fotografo voleva fare,
ma in quel tempo pochi si facevan fotografare ,
di conseguenza poco potevi guadagnare,
poco tempo e il suo sogno svanì,
e per mangiare in Svizzera dovette emigrare,
da fotografo a manovale,
ma lui non demordeva e di tutto faceva,
lo raggiunse fino là la sua futura dolce metà.
Pochi anni passarono e la loro famiglia formarono,
con l'arrivo della figlia bisognava darsi più da fare,
di domenica i matrimoni fotografava,
alla sera scuola guida insegnava,
con l'arrivo del maschietto si fermò e il meritato riposo arrivò,
la vita volava tanto in fretta che un bel giorno nonno si ritrovò
Un po girovago diventò e il mondo visitò,
anche da pensionato non sie mai fermato,
alle sfilate alpine ha partecipato,ed a girovagare ha ricominciato.
Benche ottanta anni sono passati,
il suo giovane animo in lui non è cambiato.
Guarda caso questo è il mio fratellino Tomaso!!!
Tuo fratelloTiziano Scarpel, 8 sett. 2011
Buona domenica Tiziano