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giovedì 24 marzo 2022

 COME AVREBBE VOLUTO LUI


Ciao vecio se dedon lassu!

Buongiorno bloggers, amici di Tomaso e in gran parte amici miei,

con tutto il cuore vi abbraccio e vi ringrazio per la Vostra presenza  con parole di conforto e di vicinanza, che mio nipote ha gentilmente letto durante la funzione di addio.

Sebbene non fossi presente fisicamente ma solo virtualmente, ho constatato che, benché in terra straniera, tanti amici come voi gli volevano bene. Come già sapete Tomaso ha voluto farci una sorpresa e, in silenzio, senza disturbare, con il suo sorriso è volato nel blu del paradiso, sorriso che, conoscendo il mio caro fratello, avrà già contagiato il Paradiso.


Questa poesia l’avevo preparata per il suo novantaduesimo compleanno e se anche lassù si sono attrezzati con internet certamente gli arriverà


IL CUORE RACCONTA


Quanto tempo è passato

da quell'epoca lontana,

io poco più di un bambino,

tu, già ragazzo.

Ricordi lontani, annebbiati

ma mai dimenticati.

Il papà, al lavoro

in terra straniera,

ma accanto a me ... c'eri tu!

Come un papà mi sei stato vicino,

tante cose mi hai insegnato,

l'umiltà, che da te ho

imparato, per tutta la vita

mi ha accompagnato.

Di ricordi il mio cuore,

ne è pieno fino a traboccare,

e quest'anno con

te voglio festeggiare

e augurarti che lo

scorrere del tempo,

suoni per te come dolce melodia,

non solo di ricordi passati

ma di allegre e gioiose giornate.

La lontananza ci divide,

ma ugualmente ti sono accanto,

per brindare a questo

tuo traguardo che da campione

hai saputo tagliare.

Domani ripartirai,

un pò in salita,

non ci badare, tu ce la puoi fare!

Di me non ti scordare

perché, con te, i cent'anni

voglio festeggiare!


Tiziano Scarpel