domenica 11 dicembre 2022
La lunga penna nera
giovedì 24 marzo 2022
COME AVREBBE VOLUTO LUI
Ciao vecio se dedon lassu!
Buongiorno bloggers, amici di Tomaso e in gran parte amici miei,
con tutto il cuore vi abbraccio e vi ringrazio per la Vostra presenza con parole di conforto e di vicinanza, che mio nipote ha gentilmente letto durante la funzione di addio.
Sebbene non fossi presente fisicamente ma solo virtualmente, ho constatato che, benché in terra straniera, tanti amici come voi gli volevano bene. Come già sapete Tomaso ha voluto farci una sorpresa e, in silenzio, senza disturbare, con il suo sorriso è volato nel blu del paradiso, sorriso che, conoscendo il mio caro fratello, avrà già contagiato il Paradiso.
Questa poesia l’avevo preparata per il suo novantaduesimo compleanno e se anche lassù si sono attrezzati con internet certamente gli arriverà
IL CUORE RACCONTA
Quanto tempo è passato
da quell'epoca lontana,
io poco più di un bambino,
tu, già ragazzo.
Ricordi lontani, annebbiati
ma mai dimenticati.
Il papà, al lavoro
in terra straniera,
ma accanto a me ... c'eri tu!
Come un papà mi sei stato vicino,
tante cose mi hai insegnato,
l'umiltà, che da te ho
imparato, per tutta la vita
mi ha accompagnato.
Di ricordi il mio cuore,
ne è pieno fino a traboccare,
e quest'anno con
te voglio festeggiare
e augurarti che lo
scorrere del tempo,
suoni per te come dolce melodia,
non solo di ricordi passati
ma di allegre e gioiose giornate.
La lontananza ci divide,
ma ugualmente ti sono accanto,
per brindare a questo
tuo traguardo che da campione
hai saputo tagliare.
Domani ripartirai,
un pò in salita,
non ci badare, tu ce la puoi fare!
Di me non ti scordare
perché, con te, i cent'anni
voglio festeggiare!
Tiziano Scarpel