La primavera genicamente modificata

Ieri era il primo giorno di primavera

una stupenda giornata di sole

e così di buon mattino mi sono recato in campagna

per verificare se era veramente arrivata

ma ahimè l'arco alpino è ancora tutto imbiancato

la brina copriva gli alberi e i prati

come potete vedere dalle foto sotto postate

 A nordes Il monte cavallo

A nordovest il grappa ma 

della primavera nemmeno un'ombra

 Nel pomeriggio sono andato in montagna
queste sono le cime di Focobon in controluce

 E questo é il Civetta come si vedete
la primavera e ancora molto lontana

 Gli unici fiori sono ancora quelli che si trovano in giardino
sto parlando della mia piana in qualche altro posto
la primavera sarà certamente arrivata
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 Vedendo che la primavera

quì non era ancora arrivata

con la mia ironia ho scritto

questa poesia

La primavera 2013

La primavera è arrivata

ma è genicamente modificata

i suoi alberi da sempre colorati

oggi sono tutti imbiancati

la rondine che doveva arrivare

ha deciso di scioperare

il merlo

che fischiava contento,

e nel suo nido

 ad aspettare, che il sole

lo venga a scaldare,

 la natura ha deciso

di scioperare,

il ciliegio,

il suo candido fiore

non ci vuol mostrare,

 pesco e  pero

stanno a guardare.

Il biancospino

è li tranquillo e beato

ancora addormentato,

solo il corniolo forte per natura

non teme questa freddura,

il piccolo pettirosso

dovrà pazientare

per potersi scaldare,

per nulla turbato

il passero vola beato,

 l'acero fa l'occhiolino

al melo vicino,

che sta ad osservare

la grande quercia

che con la sua saggezza

aspetterà finché la vera

 primavera arriverà.

Tiziano.